FAQ sulla terapia di coppia


La terapia di coppia funziona?

La terapia di coppia è efficace perché aiuta i partner ad assumere una visione più ampia e flessibile della loro situazione. Apre possibilità, migliora la comunicazione, aiuta a prendere la decisione migliore per la coppia, migliora la sessualità, permette di affrontare i contrasti in modo sano e costruttivo.
Quasi tutte le coppie che hanno affrontato un percorso con noi sono rimaste soddisfatte e lo rifarebbero.

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Come funziona la terapia di coppia?

La terapia di coppia consiste in una forma di psicoterapia in cui il paziente è appunto la coppia, non i partner. Il focus di lavoro è la relazione tra i due partner, il loro modo di stare insieme, gli schemi e le dinamiche che mettono in atto quotidianamente. L’obiettivo è modificare quei modi di entrare in relazione che non funzionano più, che fanno soffrire o che stanno dando dei problemi. In seduta sono presenti entrambi i partner, che intraprendono un viaggio nella loro coppia guidati da due co-terapeuti. In una terapia di coppia non è previsto il coinvolgimento dei figli, questo aspetto la differenzia dalla terapia familiare.


Come si svolge una seduta di terapia di coppia?

Durante la seduta sono sempre generalmente presenti due terapeuti. Questo garantisce equilibrio e equidistanza, oltre che un maggiore livello di professionalità e competenza nel gestire situazioni complesse. La durata dell’incontro è di circa un’ora e mezza e prevede l'utilizzo del colloquio clinico come principale strumento di intervento, arricchito di volta in volta da strumenti espressivi e relazionali (genogramma, metafore, sculture, inversione di ruoli, strumenti grafici, ecc.). I partner si siedono di fronte ai due co-terapeuti e discutono liberamente delle questioni di volta in volta più pregnanti (come ci si sente, che cosa si pensa, come si agisce, ecc.), guidati in questo processo dai professionisti.

Durante ogni seduta i terapeuti si confrontano tra loro sulla seduta in brevi pause e al termine di ogni seduta possono dare un rimando dare alla coppia. Le sedute di coppia hanno una cadenza da bimensile (una ogni 15 giorni) a mensile (una al mese).

Quando è utile la terapia di coppia?

La terapia di coppia è utile in situazioni di crisi, di stallo, di impasse, quando si ha la sensazione che la relazione stia cambiando o sia in stallo, e questo non faccia stare bene. Molte coppie riportano difficoltà di comunicazione. alte portano difficoltà sessuali. E’ utile quando proprio non si riesce a smettere di litigare o quando non si hanno le parole per farlo; quando ci si sente prigionieri in una relazione e quando non si riesce a comunicare con il proprio partner; quando ci sono delle difficoltà sessuali; quando non si riesce a stare insieme con serenità, ma nemmeno a lasciarsi.

Insomma la terapia di coppia serve ogni volta che ne sentite l’esigenza. Non è mai sbagliato chiedere aiuto, saranno i professionisti a guidarvi sul percorso più appropriato alle vostre esigenze.

Come cambia la coppia dopo il parto?

Nella coppia quando nasce un figlio arriva a tutti gli effetti un nuovo membro della famiglia: le relazioni tra i partner, con i suoceri e con i propri genitori si devono ricalibrare. Si innescano nuove dinamiche con le famiglie di origine. La sessualità si modifica, i ritmi e la quotidianità sono completamente stravolti. La mancanza di sonno, la riduzione degli spazi personali e di coppia a favore di spazi familiari e di relazione con il bambino danno spesso vita a un periodo critico. In alcuni casi è difficile adattarsi a queste nuove sfide e può essere utile rivolgersi a dei professionisti delle relazioni di coppia.

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Come cambia il rapporto di coppia dopo un figlio?

Quando arriva un figlio, specialmente il primo, i membri della coppia assumono un nuovo ruolo, quello di mamma o di papà. È importante riuscire comunque a preservare anche il ruolo di partner e di amanti, non abdicare totalmente ad esso. Questo adattamento può richiedere del tempo e a volte, quando si sente la relazione di coppia “scricchiolare”, è bene avere un supporto professionale che aiuti ad affrontare questi complessi cambiamenti. Possono beneficare molto di questo aiuto psicologico sia la coppia, sia i bambini.

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Perché funziona la terapia di coppia sistemico-relazionale?

Perché considera la coppia e i partner che la formano all’interno dei loro sistemi di appartenenza, nell'intreccio delle loro molteplici relazioni (con le famiglie d’origine, con i suoceri, con i figli, con le richieste del contesto lavorativo, con le istituzioni (le scuole dei figli per esempio), con le rispettive sfere sociali, ecc. L’approccio sistemico-relazionale aiuta ad abbassare la conflittualità nella coppia e nella famiglia.

Qual è l'obiettivo di una terapia di coppia?

Una terapia di coppia si pone l’obiettivo di aiutare ognuno dei partner a comprendere il punto di vista dell’altro, modificando così schemi relazionali e modelli comportamentali che la coppia vive come disfunzionali La terapia di coppia promuove il benessere dei due partner, oltre che un nuovo modo di entrare in relazione, più soddisfacente per entrambi.

Quanto dura una terapia di coppia?

Benché non sia possibile definire a priori in modo preciso la durata di una terapia di coppia, il nostro metodo di lavoro è tarato sul medio termine. Si chiama terapia lunga-breve, lunga perché le sedute sono diradate nel tempo, breve perché il numero di sedute è decisamente inferiore a molti altri approcci. Di solito facciamo dai 10 ai 15 incontri, ma non c’è uno standard: si procede in relazione alle richieste della coppia ed al grado di complessità delle problematiche presentate.

Come capire se una coppia è in crisi?

Nelle coppie che abbiamo seguito, spesso i partner facevano risalire l’inizio della crisi a tempi anche distanti fra loro. Non esiste un “test” che ci dia conferme sul fatto che la nostra coppia sia in crisi oppure no. Può succedere che uno dei due partner legga certe situazioni come espressioni di una crisi e l’altro no. A volte c’è inconsapevolezza della crisi, altre volte è più facile chiudere gli occhi, far finta di non vedere e mantenere lo status quo. Per sapere se la coppia è in crisi non serve un professionista. Per aiutarla ad uscirne in molti casi sì.

Quando iniziare una terapia di copia?

E' utile iniziare una terapia di coppia quando si sente che non c'è dialogo, quando la sessualità è assente o rara, quando c'è un calo importante del desiderio sessuale o del partner stesso, se ci sono stati dei tradimenti, se si soffre per la mancanza di fiducia, si è in disaccordo sull'educazione e la cura dei figli, quando insomma si sente che la coppia non c'è più o se ne sente la mancanza. Ci sono coppie arrivano sull'orlo della separazione legale perché i due partner non riescono a risolvere i conflitti da soli.

Si può fare terapia di coppia se uno dei due partner non vuole?

Se porto il mio partner in seduta, può funzionare lo stesso?

Purtroppo no. Affinché la terapia di coppia sia efficace, è necessario che entrambi i partner abbiano una buona motivazione per intraprenderla. Questo non significa che entrambi i partner vengano in terapia per gli stessi motivi e non significa abbiano gli stessi obiettivi fin dall'inizio. La motivazione può crescere col tempo, magari dopo qualche seduta, ma in assenza di questa la terapia di coppia non può procedere.

La terapia di coppia serve a non separarsi, serve per restare insieme?

La terapia di coppia serve a trovare un equilibrio soddisfacente per entrambi i partner. Se questo coincide con un rafforzamento dell’unione o con una separazione, sarà la coppia a stessa a deciderlo.

Quanto costa una terapia di coppia?

Presso il nostro centro di terapia di coppia e familiare ad Alba la seduta ha un costo di 150 euro a seduta, della durata di indicativa di un'ora e mezza. Si tratta di una spesa sanitaria, detraibile dalla propria dichiarazione dei redditi. In ogni seduta sono presenti due terapeuti. E' una "terapia lunga-breve", lunga perché le sedute sono diradate nel tempo, breve perché il numero di sedute è decisamente inferiore alla maggior parte degli approcci. Svolgiamo le sedute in co-terapia (dott.ssa Miriam Morone e dott. Federico Baldi) poiché ci siamo resi conto della superiore efficacia di questa modalità.

Che differenza c’è fra terapia di coppia e mediazione familiare?

La terapia di coppia ha un focus più ampio della mediazione familiare, oltre che l’obiettivo di promuovere il benessere dei partner e dei figli. Durante le sedute di terapia si toccano aspetti della vita presente, passata e futura della coppia, si esplorano sentimenti, pensieri, modelli di comportamento e schemi relazionali.

La terapia di coppia si fa per stare insieme o per decidere se separarsi, o ancora per separarsi bene, soprattutto con bambini.

La mediazione familiare, invece, lavora sulla dimensione del presente, nel qui-ed-ora. E’ indicata per le coppie separate/divorziate o in procinto di separarsi legalmente, al fine di tutelare i figli e stipulare nel modo più sereno possibile gli accordi e le regolamentazioni della separazione stessa e della nuova quotidianità che si verrà a creare (per esempio gestione dei bambini, aspetti economico-patrimoniali, ecc.)

A cosa serve la mediazione familiare?

Serve quando i genitori sono d’accordo sull’idea di separarsi e occorrono loro degli accordi su aspetti pratici ed economici: si potrebbe dire che è utile per “separarsi bene” e mettere i figli al centro, non più del conflitto, ma dell’interesse di entrambi i genitori nelle future decisioni.

Come funziona la mediazione familiare?

Si tratta di un ciclo di incontri in cui i partner discutono su come organizzare la nuova quotidianità dopo la separazione e prendono accordi alla presenza di un mediatore familiare, garante del setting. Il mediatore familiare non è arbitro e non sostituisce né l'avvocato, né il giudice.

A chi rivolgersi per la mediazione familiare?

Conviene sempre rivolgersi a professionisti della mediazione familiare con esperienza, che abbiano effettuato una formazione specifica ed abbiano riportato un attestato. Per essere mediatori familiari non è necessario essere psicoterapeuti.
Oppure compila il form

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